The e-magazine for KNX home & building control

IoT di KNX: ampliamo gli orizzonti dello sviluppo di KNX

Jesus Arias spiega in che modo l’IoT di KNX faciliti ulteriormente la creazione di prodotti, soluzioni e servizi e chiarisce le principali funzionalità del server API IoT KNX di terze parti e del dispositivo Point API IoT KNX.

30 anni fa, sviluppare una soluzione KNX era un compito molto facile: un dispositivo KNX era, in parole semplici, una combinazione di hardware e software. L’hardware sarebbe stato implementato in un layer fisico KNX (utilizzando un cavo a doppino incrociato (TP, twisted pair) e il software sarebbe stato costituito da uno stack KNX e da un programma applicativo. Con un balzo in avanti di oltre 30 anni, troviamo un vasto panorama di sviluppo, con layer fisici diversi, strumenti di messa in servizio avanzati che ricevono le app, un’API standardizzata, strumenti di accesso al bus KNX, SDK, vari tipi di soluzioni wireless e i meccanismi di sicurezza più avanzati. La domanda non è più “Cos’è possibile con KNX?”, ma piuttosto “Cosa non è possibile con KNX?”

La tecnologia KNX offre un vasto panorama di sviluppo.

Vivere in un mondo IP

KNX è stata avviata da aziende coinvolte nella produzione elettrica e, mentre la sua popolarità di protocollo standard per il controllo di abitazioni ed edifici cresceva, andava ad abbracciare la digitalizzazione del nostro mondo. L’IP è diventato un elemento importante della tecnologia, in senso letterale e figurato, e molte aziende del settore software si sono unite a KNX Association per creare soluzioni software da combinare alle installazioni KNX.

Negli ultimi trent’anni, lo standard KNX e le relative tecnologie sono cresciute in quantità e qualità: dai dispositivi sul campo, che utilizzano un bus dedicato, a un ecosistema di sviluppo completo, che offre la più ampia varietà per consentire la creazione di prodotti, soluzioni e servizi dedicati al settore dell’automazione di case ed edifici.

L’IoT KNX potenzia l’integrazione di KNX a livello IP

Sebbene KNX sia connessa al mondo IP da molti anni, grazie già al protocollo KNXnet/IP, le specifiche dell’IoT KNX aprono una nuova era nel panorama di sviluppo di KNX. Possiamo descrivere brevemente KNXnet/IP come un’integrazione del telegramma KNX (come quello prodotto nel bus TP) in un telegramma IP, che viene gestita da interfacce e IP router KNX con meccanismi e procedure specifiche.

KNX offre metodi di connessione e programmazione adatti a qualsiasi esigenza.

L’IoT KNX potenzia l’integrazione di KNX a livello IP, offrendo opzioni di sviluppo non specifiche di KNX e ampiamente usate nel settore, riducendo in tal modo lo sforzo di sviluppo e adottando meccanismi consolidati nell’IP. L’IoT KNX può essere diviso in 2 parti, riportate di seguito:

Server API IoT KNX di terze parti

L’elemento principale del server API IoT KNX di terze parti è l’approccio API standardizzato. Prima dell’IoT KNX, i server con connettività a un’installazione KNX offrivano soluzioni proprietarie per creare client software, legando in tal modo lo sviluppatore del software a un marchio specifico. Uno dei principali valori della tecnologia KNX è la standardizzazione, per cui è stato creato un approccio API standard. Ed è seguendo questa filosofia, che il server API IoT KNX di terze parti è stato inserito nelle specifiche KNX. Il server crea un layer di astrazione tra conoscenza specifica di KNX e sviluppatore del software, agevolando il compito di sviluppare applicazioni software che possano collegare i dati prodotti dalle installazioni KNX, insieme ad altri vantaggi.

Le specifiche descrivono inoltre la sicurezza tra server e client, basate su https e OAuth2.0. Ben più importante, le specifiche descrivono il layer semantico inserito nel KNX Information Model, creando in tal modo un’ampia serie di dati di grande valore. I dati semantici sono presenti a livello di dispositivo KNX e sono trasferiti attraverso la catena di integrazione del sistema al server API IoT KNX di terze parti, insieme alle informazioni generate progettando l’installazione KNX con ETS. Infine, il server API IoT KNX di terze parti può essere connesso direttamente a un supporto con doppino incrociato o essere supportato da un’infrastruttura IP (Local Area Network o Wide Area Network).

Dispositivo API IoT Point KNX

L’altra opzione di IoT KNX si riferisce al dispositivo Point API IoT KNX, cioè un dispositivo KNX che utilizza un layer fisico basato su IPv6 come THREAD. Si tratta, in breve, dello stesso concetto di interoperabilità presente in TP e RF (Radio Frequenza), ma, in questo caso, i layer inferiori dello stack del protocollo non sono specifici di KNX. Al contrario, si utilizza un approccio di rete, in grado quindi di utilizzare gli elementi di tale rete (come i router periferici) per comunicare i dati KNX. Sarà quindi necessario il middleware tra dispositivi Point API IoT KNX e altri dispositivi KNX. Restano in ogni caso la filosofia di interoperabilità a livello applicativo e il software di configurazione indipendente dal vendor.

KNX raggiunge gradualmente nel tempo un panorama di sviluppo in costante espansione

Conclusione

Le opportunità commerciali offerte grazie all’ampliamento degli orizzonti del panorama di sviluppo di KNX rendono l’azienda più interessante che mai, facilitando la creazione di prodotti, soluzioni e servizi. Ritengo che le tecnologie presenti nel panorama di sviluppo di KNX, IoT KNX in testa, forniscano le basi ideali per rivoluzionare la nostra concezione di abitazioni ed edifici.

Jesus Arias si occupa di Membership & Business Development Manager di KNX Association.

www.knx.org

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